È MEGLIO IL FILE RAW O JPEG? MA SOPRATTUTTO COSA SIGNIFICANO?
Come già detto nell’articolo Come funziona la reflex (leggi qui l’articolo e vedi qui il video), la macchina fotografica ti permette di scattare foto imprimendo l’immagine sul sensore che successivamente vanno a salvarsi nella memory card. Ci sono però vari modi di salvare queste foto, o meglio vari formati.
Generalmente la macchina fotografica ti permette di scattare in tre formati principali che sono raw, jpeg, oppure raw+jpeg. Ma andiamo a vedere i formati raw e jpeg nel dettaglio e scopriamo quali tra i due è meglio usare per scattare.
RAW
In inglese la parola raw significa “grezzo”, e rappresenta quindi un file originale. Il file raw avrà più informazioni per quanto riguardo il colore, la luce, i pixel etc…rispetto a tutti gli altri formati. Sarà inoltre un’immagine di dimensione più grande, sulla quale potrai lavorare meglio in post-produzione.
JPEG
Il formato jpeg invece è un formato “lossy”, che significa “perdita di dati”. Ogni volta che vai a lavorare su un file jpeg, perdi dei dati dell’immagine. Quindi è un file che ha meno informazioni ed è quindi più leggero rispetto ad un file raw.
Quindi ci sono varie situazioni nelle quali a volte è meglio usare un formato raw e altre in cui invece è meglio un formato jpeg.
Come spiego nell’articolo 6 errori da evitare nella fotografia (leggi qui l’articolo e vedi qui il video) io consiglio sempre di scattare in raw. Il motivo sta nel fatto che scattando in raw hai il file originale, con il quale è come se tu fossi ancora nella fase di scatto e quindi puoi regolare le modifiche in post-produzione. Ad esempio nel file raw puoi regolare l’esposizione senza andare a perdere informazioni dell’immagine. Se vai ad alzare l’esposizione ad un file jpegsu Photoshop, vai a perdere qualità e l’immagine si sgrana, mentre con il file raw no. È come se tu stessi ancora scattando e vai ad alzare l’esposizione senza perdere la qualità.
Inoltre con i file raw puoi regolare il bilanciamento del bianco in post-produzione. Quindi se durante lo scatto hai messo il bilanciamento del bianco automatico, puoi andare a regolarlo successivamente, indipendentemente dalla luce che c’era nel momento in cui hai scattato.
Il file raw è composto da più pixel. Questo ti permette di lavorare meglio sul file. Inoltre i colorisono più desaturati e tendenti al grigio per darti la possibilità di lavorarci meglio e con maggiore libertà di giocare sui colori durante l’editing.
Quindi consiglio sempre di scattare in raw le tue foto che vuoi lavorare in maniera minuziosa e con più calma. Io ad esempio per i miei progetti fotografici personali scatto sempre in raw.
MA QUANDO È POSSIBILE USARE IL FORMATO JPEG?
Il jpeg essendo un file più piccolo e limitato, lo consiglio nel caso in cui hai fretta di consegnare una foto. Ad esempio se scatti una serie di foto per un evento e devi inviare i tuoi scatti il prima possibile, scattare in jpeg è l’ideale, perché sono file leggeri che puoi mandare in poco tempo senza elaborarli. Oppure puoi usare il formato jpeg per il fotogiornalismo, per il quale è richiesta una particolare velocità nella consegna degli scatti.
Nel caso in cui hai entrambe le necessità, cioè inviare velocemente le foto ed avere gli scatti per lavorarci, allora ti consiglio di scattare in raw+jpeg. Questa impostazione la puoi regolare dalla tua macchina fotografica (vale per qualsiasi reflex), andando nel menu delle impostazioni, nella sezione “ripresa foto”. Per quanto riguarda Nikon puoi cambiare il formato del file alla voce “qualità dell’immagine”.
Per Canon il procedimento è simile.
Qui puoi trovare i vari formati in cui scattare. Per quanto riguarda il file jpeg, puoi trovarne di vari tipi (jpeg fine, jpeg normal, jpeg low…), da quelli con più informazioni a quelli con una risoluzione più bassa. La scelta dipende tutta dalla necessità che hai. Se sono foto che ad esempio devi mettere su Facebook senza fare grandi modifiche, allora ti basterà scattare in un formato jpeg piccolo.
Dunque sia raw che jpeg sono formati giusti da utilizzare per scattare. Tutto dipende dalle situazioni in cui scattiamo. Se scattiamo al buio, anziché alzare gli iso durante lo scatto, puoi scattare in raw un po’ più sottoesposto e recuperare le informazioni in Camera Raw, un programma tipo Photoshop apposta per aprire i file raw.
Quindi in conclusione, non c’è un formato giusto o uno sbagliato tra raw e jpeg, anche perché altrimenti sarebbe inutile l’esistenza di un formato “sbagliato”. Sia raw che jpeg sono formati giusti, dipende dal fine per cui le tue foto sono destinate.
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